Ecco la nostra esperienza con alcuni versi del poeta Eugenio Montale
NEL FUTURO CHE S'APRE LE MATTINE SONO ANCORATE COME BARCA IN RADA.......
UN NULLA, UN GIRASOLE CHE SI CHIUDE ED INTORNO UNA DANZA DI CONIGLI........
....SUL TUNNEL PIÚ LUNGE DOVE IL TRENO LENTISSIMO S'IMBUCA
AH IL GIUOCO DEI CANNIBALI NEL CANNETO
A pianterreno
Scoprimmo che al porcospino
piaceva la pasta al ragù.
veniva a notte alta, lasciavamo
il piatto in terra in cucina.........
....Più tardi il riccio fu visto
nell'orto dei carabinieri.
Non c'eravamo accorti
di un buco tra i rampicanti.
La statua di neve, La farfalla di Dinard
Permette maestro, che mi unisca anch'io al vostro pianto irrefrenabile, universale, totalitario? Mi scioglierò anch'io nel vostro fango.....